Il mineralogramma

Il mineralogramma è una metodica di indagine adatta e utile per poter rilevare le quantità dei minerali presenti nel nostro organismo; esso rappresenta in pratica un modo semplice per leggere nel nostro corpo. Praticamente è l’analisi spettrofotometrica di un campione di capelli (prelevato generalmente dalla parte posteriore del capo).

Tale esame permette la valutazione (in modo incruento) della carenza o dell’eccesso dei più importanti minerali presenti nel nostro organismo. L’interpretazione di questi dati consente di evidenziare le necessità per l’organismo di reintegrare le sostanze minerali carenti o di ridurre l’introduzione di quelle in eccesso; a tale scopo vengono prescritte terapie dietetiche mirate ed individualizzate che consentono di apportare dei supplementi minerali specifici all’organismo che ne è carente.

A questo punto ci si potrebbe chiedere: perché quest’analisi viene effettuata proprio dal capello?. La risposta è più semplice di quel che sembra; nei capelli si concentrano in modo selettivo i minerali presenti anche solo in traccia nel sangue. Inoltre nei capelli si ha una composizione minerale ben correla-bile con il contenuto minerale intracellulare, quindi la loro analisi permette di risalire al contenuto minerale delle nostre cellule senza lederle.

I valori dei minerali che otteniamo dal mineralogramma sua analisi rappresentano una media dei contenuti minerali cellulari degli ultimi 2-3 mesi. Nel tempo sarà quindi possibile valutare la progressione dei livelli intracellulare e il riequilibrio delle quantità di minerali presenti; risulta evidente che un primo test di controllo avrà significato solo dopo 8-12 mesi di trattamento.

Anticipiamo che affinché i minerali somministrati possano svolgere la loro azione dobbiamo accertarci che essi vengano assimilati dall’organismo e penetrino all’interno della cellula, devono cioè essere biodisponibili; per far si che i minerali possano entrare nella cellula devono essere legati a dei sali organici che ne facilitano l’ingresso. Da recenti studi si è evidenziato che una efficace forma di somministrazione dei minerali è fornita dai pidioni o oxiprolinati che rappresentano un substrato facilmente assorbibile.

Gli oxiprolinati sono utilizzabili in forma liquida miscelabile in base ad una ricetta individuale (che fa fede al referto del mineralogramma), sono inoltre integrabili a qualsiasi terapia praticata.

Analizziamo ora brevemente alcuni dei principali minerali presenti nel nostro organismo e le loro caratteristiche principali.

Il calcio

Lo ritroviamo in molti alimenti, fra i quali i più famosi sono i latticini, i pesci e le farine. Esso ha il compito di consentire lo sviluppo e il mantenimento in salute delle ossa, inoltre interagisce con la coagulazione del sangue e con i riflessi muscolari.

Il cobalto

È presente principalmente nelle carni (il fegato ne è particolarmente ricco), negli ortaggi a foglia verde, nella frutta di stagione, nel pesce, nel latte fresco, nei latticini e nelle uova.

Esso è un componente essenziale della vitamina B 12 e ha la funzione di supervisore del sistema neurovegetativo, inoltre stimola la funzionalità tiroidea.

Il ferro

Il ferro lo troviamo principalmente nelle carni rosse, nei legumi, nelle noci, nelle mandorle, nei fichi secchi e nel cacao.

Esso risulta necessario per la regolare distribuzione dell’ossigeno nel sangue e per l’espulsione da quest’ultimo di anidride carbonica.

Il fosforo

È contenuto nel latte e suoi derivati, nel pollame, nella carne, nel pesce, nei cereali completi, nella frutta secca e nei legumi. Esso regola l’assimilazione dei cibi, trasforma e accumula energia per le cellule.

Il manganese

Il manganese è presente in molti cibi ma essenzialmente nei cereali integrali, nelle noci, nel tè e nei legumi. Ha buone capacità antiallergiche in generale, facilita la coagulazione, è di fondamentale importanza per la crescita dell’organismo in particolare per i muscoli, per le ossa e per i nervi.

Il potassio

Lo ritroviamo nel latte fresco, nei vegetali a foglia verde scura, nella frutta secca, nelle patate, nelle banane, nel pesce. Esso interviene nel processo di mineralizzazione ossea, regola la ritenzione idrica dell’organismo e l’equilibrio acido-alcalino, concorre inoltre al normale svolgimento dell’attività contrattile e della trasmissione dell’impulso nervoso.

Il magnesio

È presente praticamente in tutti i cibi, in particolare nei cereali completi, frutta secca, legumi, ortaggi a foglia. Questo minerale è determinante per la produzione delle vitamine B 1 e B 12, assicura una corretta attività muscolare e nervosa.

Il rame

Lo ritroviamo in tutti i cibi ma in particolare nei molluschi, nel fegato, nella frutta secca, nel lievito di birra e nell’acqua passante per tubature di tale materiale. Esso è un importante fattore di produzione dei globuli rossi e della crescita delle ossa.

Il selenio

Lo troviamo in tutti i cibi ma in particolare nel tuorlo dell’uovo, nel lievito di birra, nei cereali integrali, nel germe di grano e nell’aglio. Ha il compito di regolare il buon funzionamento dei globuli bianchi e rossi, è essenziale per la produzione della vitamina E e per il mantenimento dei tessuti in un buon stato di salute.

Il sodio

Lo si trova in tutti i cibi, ma in particolare nel sale e nei cibi conservati. Esso permette la trasmissione nervosa, la contrazione muscolare, mantiene l’equilibrio acido-base.

Lo zinco

Esso è presente in tutti i cibi, in particolare nelle ostriche, nel fegato, carni rosse, nel tuorlo dell’uovo, nel latte fresco, frutti di mare. Il suo compito è quello di favorire la produzione di vitamina A, libera insulina ed è importantissimo per la produzione di piastrine, quindi per la cicatrizzazione delle ferite, rende possibile uno sviluppo armonico degli organi sessuali maschili.

Lo iodio

È presente nel pesce, nei frutti di mare, nel latte. Esso partecipa al metabolismo energetico quale costituente degli ormoni tiroidei (T3, T4), è essenziale per il normale sviluppo corporeo.

Il fluoro

Lo si ritrova nell’acqua, nella carne, nel pesce e nelle uova. Esso partecipa al processo di formazione di denti e ossa.

Il cromo

È presente nei vegetali, nei molluschi, nel pollame, nei cereali integrali, nel lievito di birra e nel pepe nero. Esso gioca un ruolo chiave nel metabolismo glucidico, in quanto facilita l’utilizzo cellulare del glucosio, riduce le placche di colesterolo presenti nelle arterie.

Il cloro

Lo si ritrova nel sale e nei frutti di mare. Esso partecipa al processo di digestione essendo uno dei costituenti del succo gastrico. Interviene nell’omeostasi idrosalina e nel trasporto dell’anidride carbonica da parte dell’emoglobina.

Concludiamo dicendo ancora una volta che l’esecuzione di un mineralogramma è utile nei casi in cui la perdita di capelli non è determinata in modo genetico; il mineralogramma permetterà perciò di individuare, e quindi successivamente di integrare, i minerali carenti del soggetto che si sottopone all’esame stesso.

Il mineralogramma, individuerà quindi le carenze minerali reali del soggetto che ha eseguito l’esame così da evitare delle somministrazioni casuali di minerali che potrebbero essere inutili e a volte addirittura nocivi per la salute del paziente stesso.