Trapianto capelli FUE
Il trapianto di capelli per estrazione di unità follicolari (FUE) L’estrazione di unità follicolari o (FUE) è una tecnica di trapianto dei capelli nella quale viene utilizzato un piccolo punzone rotondo per estrarre unità follicolari dalle aree donatrici resistenti alla calvizie. Questi 1, 2, 3 e 4 innesti di unità follicolari sono poi trapiantate nelle zone calve del paziente. A causa della durata e della natura noiosa del procedimento il medico è spesso limitato a trapiantare dalle 500 alle 600 unità follicolari in un giorno. Il costo per innesto del FUE è solitamente il doppio rispetto a quello standard della procedura di trapianto per unità follicolari nel quale viene rimossa una striscia di tessuto donatore dal retro alla sommità del capo e suddivisa al microscopio in innesti individuali di unità follicolari. Come si esegue un trapianto di capelli FUE Durante l’estrazione dell’unità follicolare o procedura FUE gli innesti delle singole unità follicolari vengono asportate una alla volta utilizzando un minuscolo millimetro o un punzone ancora più piccolo. In genere i capelli del paziente presenti nella zona donatrice dove vengono rimossi gli innesti vengono tagliati molto corti affinché il medico sia in grado di vedere meglio il cuoio capelluto. Le unità follicolari vengono estratte seguendo un processo articolato in più fasi. Prima un piccolo punzone affilato punteggia la pelle intorno alle unità follicolari. Poi un piccolo punzone smussato è utilizzato per andare in profondità nel tessuto molle che circonda le unità follicolari. Dal momento che la direzione e l’angolo dell’unità follicolare sottopelle non possono essere visti e che molto spesso sono diversi dalla direzione superficiale del capello, un punzone appuntito se utilizzato sotto la superficie della pelle potrebbe tranciare o danneggiare la sottostante unità follicolare. Tuttavia, il punzone smussato tende ai limiti l’unità follicolare, mentre la separa dai tessuti molli che la circondano. Questo processo è notoriamente conosciuto come “scollamento”. Una volta che l’unità follicolare sottopelle è separata dai tessuti circostanti può essere estratta, spesso con una pinza che preleva il capello dalla superficie. Il piccolo buco lasciato dopo l’estrazione del follicolo guarisce in pochi giorni. Guarendo questa piccola ferita lascia una cicatrice rotonda minuscola e poco evidente. Alla fine il paziente sottoposto a FUE avrà un centinaio di piccole cicatrici bianche e tonde, le quali risulteranno invisibili ad occhio nudo una volta che i capelli saranno cresciuti. Guarda il video della procedura FUE Confronto fra l’estrazione per unità follicolare (FUE) e la procedura standard a striscia Mentre la popolarità della procedura FUE è cresciuta, grazie al modo poco invasivo con cui gli innesti di unità follicolari vengono rimossi, il metodo standard di rimozione a striscia rimane la procedura di trapianto più popolare. Il metodo chirurgico standard di rimozione per striscia prevede l’asportazione di un lembo di cuoio capelluto dall’area donatrice resistente alla calvizie del paziente. L’area donatrice è suturata contemporaneamente. Queste suture ( o punti o punti metallici) vengono rimossi dieci giorni dopo l’intervento. Molti medici utilizzano punti che si riassorbono da soli, così da non essere necessaria la loro rimozione. Quando l’incisione lineare è completamente guarita al paziente rimane una sottile cicatrice nella parte posteriore della testa. Dopo che i capelli circostanti saranno cresciuti e la nasconderanno la cicatrice risulterà difficilmente visibile. Guarda il video della procedura standard per estrazione di una striscia di cuoio capelluto FUE o estrazione di una striscia, qual è la procedura più corretta per te? Sia la FUE che la procedura per estrazione di una striscia presentano vantaggi e svantaggi, che spesso sono stati al centro di dibattito nel nostro forum di discussione sulla calvizie. La procedura per rimozione di una striscia è più economica (solitamente la metà del prezzo per innesto del FUE) e permette inoltre di rimuovere da un paziente un numero maggiore di innesti/capelli dalle aree resistenti alla calvizie durante una seduta chirurgica. Tuttavia l’area donatrice dopo la rimozione chirurgica di un lembo richiede molto tempo per una guarigione completa rispetto ai tempi della chirurgia FUE. Inoltre, la procedura FUE, data la sua natura minimamente invasiva, non produce una cicatrice lineare ma piuttosto un centinaio di piccolissime cicatrici nella zona donatrice spesso difficili da individuare. Questo ha alimentato l’interesse per la procedura FUE nei pazienti estremamente preoccupati per la presenza di possibili cicatrici visibili nell’area donatrice. Tuttavia, visto i recenti progressi e cure nelle tecniche di sutura utilizzate durante il procedimento chirurgico per rimozione di una striscia, come per esempio la tecnica di chiusura trichophytic, la cicatrice lineare creata da questo tipo di trapianto oggi risulta spesso invisibile anche ad un attento esame. In questo modo le preoccupazioni riguardanti la presenza di cicatrici visibili nel donatore dopo l’intervento chirurgico sono diminuite. Ciò ha reso meno attraente la procedura FUE visti i costi più elevati e il maggior impiego di tempo necessari.