Quanto tempo impiegano i capelli a crescere dopo un trapianto di capelli?

I pazienti sottoposti a trapianto di capelli sono molto curiosi di sapere la risposta alla domanda frequente “quanto tempo impiegano i capelli a crescere correttamente dopo un trapianto di capelli?”.

Ad essere onesti, questa è la cosa più difficile per i pazienti sottoposti a trapianto di capelli, dal momento che la maggior parte delle persone desidera una gratificazione immediata. Tuttavia, il tempo di crescita dei capelli dei pazienti dopo il trapianto di capelli varia in base alla tecnica preferita e alle caratteristiche personali del paziente e dura in media 6/12 mesi. I nuovi capelli escono dai follicoli piliferi trapiantati entro 6/12 mesi. In circa un anno, i capelli iniziano ad ispessirsi e ad addensarsi. In realtà questo tempo di attesa non è troppo lungo per eliminare la caduta dei capelli e la calvizie. In generale, il tempo di recupero e la durata della crescita dopo il trapianto di capelli variano a seconda dell’individuo. Pertanto, i dettagli dell’intervento dovrebbero essere esaminati per rispondere alla domanda sul tempo di crescita dei capelli.

Dopo il trapianto di capelli, si formano piccole crosticine attorno ai follicoli piliferi. Questo periodo di formazione di croste, che è una fase normale del trapianto di capelli, dura circa 5/10 giorni. Dopo lo shock loss, sono necessari in media 2 / 3 mesi affinché i follicoli piliferi trapiantati si riprendano e crescano. Dopo questa fase, i follicoli piliferi trapiantati crescono entro 3-4 mesi e diventano visibili maggiormente entro 6 mesi. Soprattutto nel trapianto di capelli eseguito con tecniche FUE o DHI, tutte queste fasi passano facilmente e il dolore non si fa sentire. I capelli trapiantati alla fine del 6° mese iniziano a crescere in modo permanente. A partire dal decimo mese, la crescita dei capelli è molto più veloce. Puoi raggiungere l’aspetto estetico immaginato modellando i capelli in crescita. In tutte queste fasi, è molto importante che il paziente sia paziente affinché il trapianto di capelli abbia successo. È necessario conoscere tutte le fasi del trapianto di capelli per garantire che questo periodo di attesa passi pazientemente.

Dopo quanto tempo potrò tornare a lavorare comodamente?

Dopo il trapianto di capelli con tecnica FUE o DHI, la maggior parte dei pazienti può facilmente tornare alla vita lavorativa dopo 3 giorni. Oltre alla rasatura del cuoio capelluto, non ci sono altri problemi causati dal trapianto di capelli. 2-3 settimane dovrebbero essere aspettate per attività fisiche pesanti. La formazione di croste sul cuoio capelluto cade in circa 15 giorni. I capelli trapiantati cadono in una fase di “shock loss” dopo un mese. I capelli trapiantati dopo 3-4 mesi iniziano a crescere sottili e radi. Dopo 4-12 mesi, diventa più spesso e più lungo. Se non vuoi che il tuo trapianto di capelli venga notato, puoi prendere un periodo di riposo di 10-14 giorni per recuperare. Se non ti preoccupi di essere notato, puoi tornare al lavoro dopo 3 giorni.

Gonfiore, lividi e croste, specialmente nella zona donatrice, possono disturbare maggiormente i pazienti. Puoi scegliere tecniche più specifiche, come la tecnica del micromotore FUE con punta in oro, per accelerare la guarigione dei tessuti nella zona donatrice che copre l’orecchio tra l’orecchio e la parte posteriore della testa. Con la tecnica del micromotore FUE con punta in oro, le ferite e gli arrossamenti della pelle sono ridotti e il tempo di guarigione è ridotto rispetto ad altre tecniche.

Puoi accelerare i tempi di recupero

Inoltre, la terapia PRP può essere applicata nella tecnica FUE o DHI per accelerare la guarigione del cuoio capelluto e la riduzione delle irritazioni. Il trattamento PRP accelera la guarigione del cuoio capelluto, aumenta la vitalità dei follicoli piliferi, allunga i capelli più velocemente e migliora la qualità dei capelli.

Di conseguenza, il processo di trapianto di capelli ha un periodo standard che deve essere atteso pazientemente. Se l’operazione viene eseguita di mercoledì, il giorno dell’intervento può essere combinato con il fine settimana se si ottiene il permesso dal giovedì al venerdì. Quindi puoi tornare facilmente al lavoro lunedì. Se il trapianto di capelli deve essere preparato per incontri importanti o occasioni speciali, dovresti concederti almeno un mese per il recupero.

Tempi di ricrescita dopo il trapianto

I tempi della ricrescita dopo il trapianto sono soggettivi e variabili, ma tengono conto di alcuni dati statistici. Deviazioni dal valore medio sono possibili e non rappresentano necessariamente una complicazione, ma possono essere spiegate dalla normale diversità biologica da soggetto a soggetto nel processo di guarigione.

Ricrescita dei capelli dopo una settimana

Dopo 7 giorni, i capelli nell’area donatrice inizieranno a ricrescere e inizieranno a normalizzare esteticamente quest’area. Le croste di questa zona sono completamente scomparse.

Anche il capello trapiantato cresce di pochi millimetri, ma cade dopo un’altra settimana e offre spazio per la ricrescita finale dei capelli trapiantati. Il fusto del capello è come le foglie dell’albero. Dopo il trapianto, cadono e poi ricominciano con una ricrescita stabile e permanente. I tempi di ricrescita dei capelli trapiantati sono, mediamente, quelli descritti in questa pagina, ma possono essere soggetti a fluttuazioni legate alla variabilità biologica.

Ricrescita dei capelli dopo 1 mese – 3 mesi

Dopo 30 giorni, alcuni capelli inizieranno a crescere. La maggior parte dei capelli trapiantati inizia la loro crescita fisiologica tra il trentesimo e il novanta giorni. All’inizio, i capelli trapiantati sono sottili, ma gradualmente diventano più forti e più spessi.

L’area donatrice è del tutto normale. Nessun segno di espianto è visibile.

Ricrescita dei capelli dopo 6 mesi

Dopo 180 giorni si osserva la ricrescita della maggior parte dei capelli trapiantati. Tuttavia, tenendo conto del ciclo di vita fisiologico dei follicoli, è possibile che alcuni vengano ritardati. Il capello trapiantato ha una lunghezza variabile tra i 2 ed i 4 centimetri.

Ricrescita dei capelli dopo 9 mesi+

Dopo 9 mesi, i capelli trapiantati sono lunghi 6 centimetri. Sei diventato alto e forte. L’area reception ha cambiato aspetto e stiamo assistendo al risultato quasi finale. Dopo 12 mesi la ricrescita è completa un anno dopo il trapianto di capelli. Il capello ha una lunghezza media di 9 centimetri (se non è stato accorciato dal barbiere). I capelli continuano a crescere per tutta la vita del paziente.

Quali sono i rischi del trapianto capelli?

Rischi del trapianto capelli

Tutti gli interventi chirurgici e persino le terapie mediche comportano rischi e possibili complicazioni. È corretto che il paziente candidato conosca tutte le caratteristiche dell’intervento desiderato e, tra le informazioni di base da conoscere ed accettare, i rischi e le possibili complicazioni.

In passato, l’intervento chirurgico per la calvizie era molto sanguinolento e piuttosto duro. La recente tecnica FUE ha reso l’intervento molto meno sanguinoso e con meno rischi e complicazioni. La tecnica micro FUE presenta complicazioni con un’incidenza così bassa da non essere statisticamente rilevanti. Il grado di invasività è talmente basso da poter essere ripristinato in tempi record.

Illustriamo alcuni dei principali rischi del trapianto di capelli in generale con una nota sull’incidenza della nostra specifica tecnica Micro-FUE. L’elenco non è certo esaustivo, ma descrive le complicazioni più frequentemente citate in letteratura.

Il rischio non è un risultato naturale

La chirurgia estetica mira a migliorare l’aspetto del paziente e quindi la sua qualità di vita. È completamente indesiderabile ottenere un risultato dall’aspetto innaturale. Per garantire la naturalezza del risultato, è necessario trapiantare singole unità follicolari per evitare l’effetto pupa. È necessario impiantare i capelli con una buona densità e tenendo conto dell’angolo di incidenza follicolare. È anche auspicabile non lasciare cicatrici che renderanno il risultato meno piacevole. La tecnologia Micro FUE offre risultati davvero entusiasmanti supportati da una garanzia scritta. Non sempre è possibile ripetere la stessa cosa con tecniche meno raffinate.

Rischio di aspettative irrealistiche

Il rischio di insoddisfazione del paziente a causa di aspettative non realistiche è del tutto possibile. Per ridurre questo rischio, il candidato al trapianto deve essere pienamente informato per avere un’idea realistica del risultato atteso. Nella Clinica Pallaoro le informazioni a disposizione del paziente sono complete e multimediali.

Con la tecnologia Micro FUE è possibile offrire risultati che prima non erano possibili. Per questo motivo, i pazienti con aspettative sfidanti vengono effettivamente soddisfatti.

Rischio di ulteriore caduta dei capelli

Questo è un rischio non correlato alla tecnica chirurgica ma al tipo di calvizie / diradamento del paziente. I capelli trapiantati hanno la speciale proprietà di non essere sensibili alle influenze negative del testosterone / diidrotestosterone. Di conseguenza, i capelli trapiantati non cadranno, ma potrebbero cadere i capelli nati nella zona interessata dall’ispessimento. Questo rischio può essere ridotto eseguendo terapie rigenerative sui follicoli come il PRP. Se i capelli che non sono stati trapiantati cadono e rovinano il risultato, potrebbe essere necessario un ulteriore intervento chirurgico.

Questo rischio è indipendente dalla tecnologia utilizzata.

Rischio di cicatrici

Le cicatrici dipendono molto dalla tecnica utilizzata. La tecnica FUT con rimozione del cuoio capelluto garantisce la certezza di una lunga cicatrice nella parte posteriore della testa. Prevede il rischio di formazione di cicatrici ingrossate e antiestetiche. La tecnica FUE di solito lascia piccoli spazi rotondi vuoti nell’area donatrice. Se la percentuale di unità follicolari espiantate è bassa, le cicatrici rotonde saranno nascoste fino a quando il paziente non si sarà rasato la testa. Con la tecnica Micro FUE con esplorazione dell’incisione, non rimangono cicatrici visibili e il patrimonio follicolare dell’area donatrice è ampiamente preservato.

Rischio di dolore

Il dolore nell’esecuzione del trapianto deve essere assente da tutte le tecniche, poiché vengono eseguite in anestesia. Il dolore postoperatorio è dovuto al tipo di tecnica utilizzata. Un trapianto che utilizza la tecnica FUT, che prevede il taglio del cuoio capelluto, è più traumatico e provoca dolore. Il trapianto con la tecnica FUE, in cui vengono rimosse le singole unità follicolari, è meno traumatico e il dolore è minimo. Durante il trapianto con la tecnica micro FUE, le unità follicolari sono micro-esplose e non c’è dolore.

Il miglior trapianto

capelli-01Il miglior trapianto dei capelli è quello che con la minore invasività possibile soddisfa le aspettative del paziente.  Il miglior trapianto potrebbe essere ance quello non fatto qualora le condizioni del paziente non fossero adatte a giungere al risultato desiderato. Forse quest’ultimo è uno dei motivi per cui riceviamo pazienti da tutta Europa: Operiamo solo i pazienti che hanno le caratteristiche anatomiche e psicologiche adatte all’ intervento.

La tecnica sviluppata ed affinate durante questi decenni d’esperienza chirurgica capillare ci permette di proporre un intervento con le seguenti caratteristiche:

  • estrazione dei capelli donatori a singola unità follicolare
  • nessuna cicatrice residua nella zona donatrice
  • solo anestesia locale con eventuale sedazione
  • tecnica mini invasiva
  • struttura ottimizzata con costi competitivi
  • degenza e post operatorio lieve 
  • ridotti rischi operatori e post

Alcuni punti che devono essere comunque chiari:

  • Il numero di capelli in testa con il trapianto non aumenta.
  • La densità naturale è raggiungibile solo per piccole calvizie o diradamenti.
  • I capelli trapiantati non cadono. Quelli nativi potrebbero cadere.
  • Vengono spostati le unità follicolari. Per vedere i capelli ricrescere bisogna aspettare almeno 3 mesi.